FIRENZE (lunedì 17 giugno 2024) – L’Università di Firenze sta progettando delle isole artificiali che possano offrire nuove possibilità alla popolazione mondiale che sta crescendo. Infatti, proprio di recente è stato avviato “Sustainable, Reliable, and Socially Acceptable Modular Floating Islands for Multi-use Offshore Spaces (FAMOS)”. Si tratta di un progetto europeo coordinato da Lorenzo Cappietti, docente del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale.
di Francesca Picone
Unifi non è l’unica partecipante, ci sono anche University of Adger in Norvegia, Jagiellonian University in Polonia e University of Cyprus. Lo scopo di questo progetto è quello di combattere la ‘fame di spazio’, data dal costante sovrappopolamento. Dunque, FAMOS ha l’intenzione di sviluppare delle isole galleggianti. L’idea è quello di apparire più sostenibili, escludendo quindi le strutture appoggiate sul fondo.
Cappietti, investigatore per il progetto, afferma: “FAMOS intende contribuire a questa priorità sviluppando una nuova proposta tecnica per realizzare aree marine offshore multiuso. Dal nostro punto di vista, in questa prospettiva emergono due domande cruciali: l’umanità è pronta a vivere sulla superficie dell’oceano per far fronte alla mancanza di risorse utilizzabili? Come possiamo creare spazi offshore multiuso sostenibili, affidabili e socialmente accettabili?”.
A disposizione un budget di 1.200.000 euro, tra questi 500mila sono destinati a Unifi. Il progetto ha una durata di 36 mesi.
Tag: isole, sovrappopolamento, università Last modified: Giugno 17, 2024
