Firenze 8lunedì 10 febbraio 2025) — La Toscana si conferma la regione italiana con il maggior numero di agriturismi, un settore che in vent’anni ha visto una crescita straordinaria. Nel 2023, infatti, la regione conta 5.797 strutture, pari al 22% del totale nazionale, con sei comuni toscani nella top ten italiana. La crescita del settore è un chiaro segno di un cambiamento, ma anche una conseguenza del calo delle aziende agricole, diminuite del 65% negli ultimi 20 anni.
a cura di Arianna Furleo
Nel 1982, la Toscana vantava 151.000 aziende agricole, ma questo numero è sceso drasticamente a 37.000 nel 2023, con una riduzione progressiva negli ultimi decenni. Nonostante ciò, l’agriturismo ha visto una vera e propria impennata, raddoppiando il numero delle strutture e raggiungendo il 23,7% della produzione agricola nazionale.
Oltre un milione di agrituristi hanno scelto la Toscana nel 2023, rappresentando il 28,1% del totale nazionale. Il valore del settore agrituristico in Italia ha superato i 2 miliardi di euro, con quasi 400 milioni di euro incassati dalla Toscana. Le province più in voga per gli agriturismi sono Siena, Grosseto e Firenze, seguite da Arezzo e Pisa.
A spingere questo successo sono l’offerta di ristorazione e degustazione, che si combina con il pernottamento. La Toscana è anche la regione con il maggior numero di agri-ristoranti e aziende con alloggio e ristorazione. Le strutture toscane si distinguono per la qualità, con un’alta percentuale di prodotti biologici e a denominazione di origine.
Il settore non si limita all’accoglienza, ma offre anche attività extra come equitazione, escursionismo e fattorie didattiche, rendendo la Toscana una delle mete più complete per l’agriturismo in Italia.
Last modified: Febbraio 12, 2025