Firenze (sabato, 8 marzo 2025) — La domanda di colf e badanti è in forte aumento in Toscana, con Firenze che si conferma la provincia con il maggior numero di lavoratori domestici. A rivelarlo è il sesto rapporto annuale sul lavoro domestico, realizzato per Domina, l’associazione nazionale delle famiglie datori di lavoro domestico.
di Arianna Furleo
Secondo i dati Inps, nel 2023 in Toscana sono stati registrati 73.709 lavoratori domestici assunti regolarmente, di cui 58,1% badanti e 41,9% colf. Un settore in crescita, spinto dal progressivo invecchiamento della popolazione e dal desiderio sempre più diffuso di assistenza a domicilio rispetto al ricovero in strutture residenziali.
Dati chiave sulla Toscana e Firenze
🔹 Spesa delle famiglie per colf e badanti: 713 milioni di euro nel 2023
🔹 Contributo all’economia regionale: 1,2 miliardi di euro di valore aggiunto
🔹 Incidenza a Firenze:
- Colf: 11,1 ogni 1.000 abitanti (media regionale 8,4)
- Badanti: 14,5 ogni 100 anziani (media regionale 13,2)
La maggior parte dei lavoratori domestici ha un’età media di 51,4 anni ed è prevalentemente di sesso femminile (88,9%). Quanto alla provenienza, il 28,8% è italiano, mentre il gruppo più numeroso è rappresentato dai lavoratori dell’Est Europa (35,9%). Rilevante anche la presenza di operatori asiatici (20,5%), con una concentrazione significativa nella provincia di Prato, favorita dalla regolarizzazione avvenuta nel periodo Covid.
Quanto costa un lavoratore domestico?
- Badante convivente: circa 1.400 euro al mese (17.000 euro annui, inclusi contributi e TFR)
- Badante a ore: 10-12 euro lordi all’ora
- Colf: 8-9 euro lordi all’ora
Le proiezioni demografiche indicano che entro il 2050 gli over 80 rappresenteranno il 13,7% della popolazione, mentre i bambini e ragazzi 0-14 anni scenderanno all’11%. Questo aumento dell’età media renderà ancora più centrale il ruolo delle badanti. Secondo Lorenzo Gasparrini, segretario generale di Domina, il settore si sta professionalizzando sempre di più, con una crescente richiesta di personale qualificato, formato per gestire specifiche patologie legate all’invecchiamento. Inoltre, si prevede che nei prossimi anni verranno introdotti incentivi fiscali e agevolazioni, per combattere il lavoro nero, che ancora oggi riguarda il 47% del settore.
L’assistenza domiciliare si conferma quindi una scelta sempre più diffusa e necessaria, con Firenze in prima linea in questa trasformazione sociale ed economica.
Last modified: Marzo 8, 2025