Firenze (giovedì, 13 marzo 2025) — Un altro detenuto ha perso la vita nel carcere di Sollicciano, e a darne notizia è Eleuterio Grieco, segretario generale regionale della Uil-Pa Polizia Penitenziaria. Il giovane, un italiano di poco più di trent’anni, sarebbe deceduto a causa di un’overdose. Grieco ha riferito che sono stati rinvenuti siringhe e materiale per l’uso di sostanze stupefacenti, sottolineando che la situazione all’interno del carcere è critica e fuori controllo.
di Arianna Furleo
Il sindacato Uil-Pa ha lanciato un appello per la necessità di una direzione stabile e di un comando che possa ripristinare ordine e sicurezza nei reparti. Grieco ha evidenziato come da mesi si stia cercando di avviare un dialogo con il provveditore regionale per discutere i problemi di Sollicciano, ma sembra che ogni tentativo sia stato ignorato. “Chiediamo urgentemente l’apertura di un tavolo al Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria per affrontare le responsabilità di questa situazione che sembra non tener conto della vita umana”, ha concluso Grieco.
Recentemente, l’Osservatorio Antigone Toscana ha effettuato una visita al carcere, constatando un ulteriore deterioramento delle condizioni. Attualmente, ci sono 534 detenuti a fronte di una capienza di 497 posti, con 136 posti non disponibili. Le celle, spesso sovraffollate, ospitano fino a tre persone in letti a castello, e sono state segnalate condizioni igieniche inaccettabili, con infiltrazioni e muffa anche in aree recentemente ristrutturate. Molti detenuti vivono in spazi privi di mobilio e illuminazione adeguata, costringendo il personale a muoversi con torce nei corridoi.
La situazione a Sollicciano è quindi allarmante e richiede un intervento immediato per garantire il rispetto dei diritti e della dignità dei detenuti.
Last modified: Marzo 13, 2025