Firenze (lunedì, 7 aprile 2025) — Due ore di sciopero in segno di protesta da parte dei lavoratori Esselunga nei supermercati della provincia di Firenze, un’iniziativa che ha messo in luce una situazione di emergenza legata a episodi di microcriminalità. La protesta si è svolta ieri, al termine di un’assemblea in cui i dipendenti hanno evidenziato la crescente insicurezza nei punti vendita, in particolare nelle zone di Isolotto, Novoli, San Jacopino e Rovezzano.
di Arianna Furleo
Le testimonianze dei lavoratori sono allarmanti: molti di loro si sentono minacciati e, come riportato da Firenzetoday, sono costretti a farsi “scortare” fino alle loro auto al termine del turno di lavoro. “Siamo stanchi di furti, aggressioni e violenze di ogni genere che minano la nostra integrità psicofisica”, hanno dichiarato i rappresentanti sindacali (Rsu). “È compito del datore di lavoro tutelarci, e da anni denunciamo questa situazione, anche attraverso mobilitazioni come quella di oggi”.
Nonostante le denunce, i lavoratori sostengono che le misure adottate dall’azienda non siano sufficienti. Esselunga ha avviato iniziative di prevenzione, come il potenziamento dei servizi di sorveglianza, ma secondo i dipendenti, queste azioni sono del tutto inadeguate. “Investire nella deterrenza dai furti anche sul piano tecnologico è fondamentale”, hanno affermato. “Chiediamo ad Esselunga di fare di più e di coordinarsi meglio con le istituzioni”.
I rappresentanti sindacali hanno sottolineato che da tre anni richiedono maggiori misure di sicurezza e prevenzione. “Il giro di criminalità si sta ampliando, e questo è aggravato dall’assenza di barriere antitaccheggio e di bilance automatiche per il controllo del peso alle casse”, hanno spiegato. “La situazione è frustrante, soprattutto considerando che dalle 17 in poi si assiste all’imperversare di baby gang e allo spaccio di stupefacenti”.
La protesta dei lavoratori Esselunga si inserisce in un contesto più ampio di preoccupazione per la sicurezza nei luoghi di lavoro e nelle comunità locali. La richiesta di maggiore protezione e misure efficaci è diventata una priorità per i dipendenti, che attendono risposte concrete dall’azienda e dalle istituzioni.
Last modified: Aprile 7, 2025
