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Sequestra un uomo e gli punta una pistola alla tempia: arrestato 40enne a Firenze

Firenze (martedì, 8 aprile 2025) — Momenti di terrore nella notte tra sabato 5 e domenica 6 aprile a Firenze, dove un uomo di 40 anni, di origine senegalese, è stato arrestato dopo aver sequestrato un conoscente e puntato una pistola alla tempia di un addetto alla sicurezza intervenuto per soccorrere la vittima. Il fatto è accaduto all’esterno di un locale di Novoli, con l’epilogo nelle vicinanze del parco delle Cascine.

di Arianna Furleo

Secondo quanto ricostruito dalla polizia, l’uomo – già noto alle forze dell’ordine – sarebbe entrato nel locale intorno alla mezzanotte, afferrando per il collo un giovane di 24 anni, suo conoscente, e costringendolo a salire a bordo di una piccola utilitaria. Alla scena ha assistito uno dei buttafuori, che ha tentato di intervenire ma si è ritrovato con una pistola semiautomatica puntata alla testa. L’arma, rivelatasi poi una pistola a salve inceppata, è risultata del tutto simile a quelle in dotazione alle forze dell’ordine.

La fuga e l’arresto

Dopo il sequestro, l’auto si è diretta verso viale Redi, facendo perdere momentaneamente le proprie tracce. Il tempestivo intervento delle volanti, allertate dal 112, ha portato in breve al rintracciamento del veicolo nei pressi delle Cascine. A bordo c’era solo il 40enne, che ha opposto una violenta resistenza all’arresto, costringendo gli agenti a un difficile intervento durante il quale alcuni di loro hanno riportato lievi contusioni.

Durante la perquisizione dell’auto, gli agenti hanno trovato una torcia al cui interno erano occultate 18 dosi di cocaina. Un altro equipaggio ha nel frattempo rintracciato e ascoltato il giovane sequestrato, un 24enne di origine brasiliana, che ha raccontato come il 40enne – dopo averlo accusato del furto della torcia – lo avesse costretto a consegnare 200 euro in contanti prima di poter essere lasciato libero, sempre nella zona di Novoli.

Arresto e accuse

Il 40enne è stato trasferito al carcere di Sollicciano su disposizione della Procura di Firenze, in attesa della convalida dell’arresto. Le accuse nei suoi confronti sono pesantissime: sequestro di persona, estorsione, minacce aggravate e resistenza a pubblico ufficiale.

L’episodio, che ha seminato panico e violenza nel cuore della notte fiorentina, rilancia la necessità di vigilanza e prevenzione, soprattutto nelle zone della movida cittadina come Novoli e le Cascine, troppo spesso teatro di episodi gravi di criminalità.

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Last modified: Aprile 8, 2025
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