Firenze (giovedì, 10 aprile 2025) — Resterà in vigore fino all’8 settembre 2025 l’ordinanza prefettizia ex art. 2 T.U.LL.P.S., adottata originariamente il 10 ottobre 2024 per contrastare le condotte aggressive e pericolose di soggetti noti alle forze dell’ordine. La misura, che prevede il divieto di stazionamento in alcune aree cittadine per persone con precedenti penali per reati di forte allarme sociale, è stata prorogata per altri cinque mesi e ampliata ad altre zone sensibili della città.
di Arianna Furleo
Durante i primi mesi di attuazione del provvedimento, le forze dell’ordine hanno eseguito 13.579 controlli su persone, di cui 6.840 cittadini stranieri. Sono stati emessi 157 ordini di allontanamento, principalmente per reati legati allo spaccio di stupefacenti, alla violenza contro la persona e ai furti. Ventiquattro soggetti sono stati segnalati per aver violato l’ordine di allontanamento.
Le nuove aree coinvolte
Nel corso del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, riunitosi il 3 aprile scorso, è stata decisa non solo la proroga ma anche l’estensione dell’ordinanza ad ulteriori zone particolarmente esposte a fenomeni di microcriminalità. Le nuove aree includono:
- Piazza Indipendenza
- Via Nazionale
- Viale Montelungo
- Un’ulteriore porzione del Parco delle Cascine, comprendente anche Largo Porta Leopolda e via Giovanni Paisiello
Le zone già interessate
Le aree oggetto del primo provvedimento del 2024 restano comprese nel nuovo dispositivo. Si tratta di:
- Zona Stazione Santa Maria Novella: tra via Valfonda, piazza Stazione, via Alamanni, via della Scala, via Palazzuolo e Corso Italia.
- Zona Fortezza da Basso: tra viale Strozzi, piazza Bambini di Beslan, via Spadolini e viale Montelungo.
- Parco delle Cascine: suddiviso in tre ambiti, che coprono un ampio perimetro tra piazza Vittorio Veneto, viale Lincoln, via del Sansovino e viale dell’Indiano.
Un’azione per la sicurezza e la vivibilità urbana
L’ordinanza – si legge in una nota della Prefettura – risponde alla necessità di rafforzare la percezione di sicurezza dei cittadini, oltre che a contrastare più efficacemente le condotte illecite che minano la vivibilità di alcune zone nevralgiche della città.
Con questa misura, l’obiettivo resta quello di presidiare il territorio in maniera preventiva e mirata, evitando che si creino situazioni di degrado e allarme sociale.
Last modified: Aprile 10, 2025