Firenze (lunedì, 14 aprile 2025) — Un’occasione d’oro gettata al vento. La Fiorentina non va oltre uno scialbo 0-0 al Franchi contro il Parma, rallentando la propria corsa europea proprio nel turno in cui il Bologna cade. Un punto che sa di beffa per i viola, apparsi scarichi, privi di idee e con una pericolosa difficoltà nel concretizzare, soprattutto contro squadre di medio-bassa classifica.
di Arianna Furleo
La squadra di Palladino, scesa in campo con la formazione titolare dopo l’impegno in Conference League, ha mostrato fin da subito di non essere nella sua giornata migliore. Già al 3′, infatti, De Gea deve compiere un autentico miracolo per respingere il colpo di testa ravvicinato di Bernabè, l’unico vero brivido della prima frazione, chiusa dalla Fiorentina con zero tiri in porta: un dato che parla da solo.
Nella ripresa i gigliati provano ad alzare i ritmi, ma l’efficacia resta lontana. L’occasione più ghiotta capita a Moise Kean, che al 53′ si divora il possibile vantaggio a tu per tu con Suzuki, confermando la serata no anche sul piano individuale. Il Parma, attento e compatto, capisce che può portare a casa un punto prezioso in chiave salvezza e abbassa il baricentro, controllando senza troppi affanni un finale privo di emozioni.
Il pareggio lascia l’amaro in bocca alla Fiorentina, che non riesce ad approfittare del passo falso del Bologna per accorciare in classifica. I viola restano così all’ottavo posto, appaiati alla Roma, impegnata stasera nel derby contro la Lazio, e a +2 sul Milan, reduce da un convincente 4-0 sull’Udinese.
Un’altra battuta d’arresto preoccupante per la squadra di Palladino, che dovrà ritrovare lucidità e determinazione per non sprecare ulteriori opportunità.
Last modified: Aprile 14, 2025