La procura di Firenze ha avviato un’indagine per omicidio colposo plurimo e crollo colposo
FIRENZE – Recuperato nella notte dai vigili del fuoco il corpo senza vita di un altro degli operai rimasti coinvolti nel crollo ieri del cantiere edile a Firenze. Sale a quattro il bilancio delle vittime. Proseguono le ricerche dell’ultimo operaio segnalato come disperso.
I FATTI. Un cedimento strutturale sembra aver scatenato una serie di crolli a catena presso il cantiere di via Mariti, dove viene costruito un supermercato Esselunga. Gli operai di una ditta subappaltatrice sono rimasti intrappolati sotto le macerie. Su ordine dei procuratori Francesco Sottosanti e Alessandra Falcone, che dirigono l’inchiesta, l’intero sito è stato messo sotto sequestro. La procura di Firenze ha avviato un’indagine per omicidio colposo plurimo e crollo colposo. Al momento non ci sono indagati. La documentazione relativa al cantiere è stata sigillata per essere esaminata al fine di verificare il rispetto delle norme di sicurezza e per ricostruire l’organigramma delle aziende subappaltatrici coinvolte, che sarebbero oltre sessanta. La dinamica esatta dell’incidente è ancora oggetto di indagine e richiederà numerosi accertamenti per una ricostruzione accurata. Il cedimento di una trave in cemento armato ha provocato il disastro, portando al crollo del solaio del terzo piano. La struttura non si è spezzata, ma si è staccata progressivamente da un lato all’altro, ipotizzando il cedimento di uno dei piloni di supporto. Il crollo del solaio ha causato il cedimento anche dei due piani sottostanti.
Last modified: Febbraio 17, 2024