L’Arcidiocesi di Firenze comunica di voler tornare ad essere un luogo di accoglienza per ‘pellegrini della vita’.
Francesca Picone
L’ex Monastero della Crocetta ha passato varie fasi. Infatti, al principio, si trattava di un ospedale che ospitava viandanti nel Trecento, in seguito si è trasformato nel Monastero delle Monache Domenicane della Santa Croce e chiamato ‘Crocetta’, facendo riferimento alla croce rossa cucita sull’abito delle religiose. Infine, la struttura divenne dei Padri Domenicani.
Il sito dell’Arcidiocesi riporta lo scopo del progetto: “una serie di realtà legate alla diocesi che si occupano di chi è più debole, di chi ha bisogno di un sostegno, di un luogo sicuro, di un aiuto spesso essenziale”.
L’edificio ha una superficie coperta molto estesa, si parla di 3.120 mq, e quelle esterne che occupano i 3.207 mq. Il tutto è stato acquistato grazie al contributo della Conferenza Episcopale Italiana, grazie anche ai fondi dell’8xmille.
Last modified: Marzo 7, 2024