La lotta ai furbetti dei rifiuti non si ferma, ma continua con maggiori controlli e multe. Ancora più controlli effettuati sul territorio della Toscana centrale, per una complessiva crescita della collaborazione prestata dai cittadini nella tutela dell’ambiente e nella lotta agli abbandoni dei rifiuti, e oltre 200 sanzioni elevate ogni mese per un totale di 2.554 multe elevate nel 2023 con un controvalore di 357mila euro.
di Jessica Iacono
Questo il bilancio delle attività 2023 degli ispettori ambientali di Alia Multiutility, che copre i territori di Firenze, Prato e Pistoia. Una squadra di 36 persone, spiega una nota, che hanno fra i propri compiti principali, quello di verificare la correttezza dei conferimenti ed il rispetto degli orari di esposizione dei rifiuti raccolti porta a porta, ma anche ispezionare sacchi e materiali abbandonati così da rintracciare i responsabili e procedere a multarli, oltre che segnalare alla polizia giudiziaria abbandoni di rifiuti speciali compiuti dalle attività produttive, veri e propri reati che hanno risvolti penali. Gli ispettori svolgono, inoltre, controlli e verifiche a seguito di segnalazioni pervenute dalle amministrazioni comunali. Lo scorso anno, nei 25 Comuni dell’Ato Toscana centro in cui sono attivi, gli ispettori ambientali hanno effettuato 62.789 controlli, ispezionato 71.446 rifiuti, ed effettuato 154 segnalazioni alla polizia municipale.A fronte di un incremento del numero dei controlli di circa il 30% e di un quantitativo quasi raddoppiato di rifiuti ispezionati (da 47.000 a oltre 71.000), le sanzioni sono rimaste pressoché invariate (-0,39% rispetto al 2022).
Last modified: Marzo 16, 2024