FIRENZE (giovedì 28 marzo 2024) – Da anni non si curava di pagare decine di infrazioni che gli venivano regolarmente notificate. In tutto ben 175 verbali: multe che spaziavano dal divieto di sosta in ztl o in area pedonale al transito nelle corsie preferenziali, dall’eccesso di velocità alla sosta sul marciapiede o sugli incroci.
di Jessica Iacono
Alla fine è stato pizzicato dalla polizia municipale, che gli ha quindi confiscato l’auto, pignorata per il debito non pagato: si tratta di un insospettabile 60enne fiorentino, che in oltre 10 anni è arrivato ad accumulare un debito con il Comune di quasi 30mila euro per le 175 sanzioni suddette, cui si devono aggiungere le somme previste per il mancato pagamento e tutti gli oneri delle varie ordinanze di ingiunzione. Negli anni risultavano alcuni pagamenti a dire il vero, ma solo per poche decine di euro. Nulla, in confronto alla maxi cifra che, incurante di pagare, si accumulava. Via via che le auto in possesso dell’uomo – che ne avrebbe sostituite parecchie – cambiavano, il debito cresceva, all’aumentare delle infrazioni non pagate. Fino a che il processo di riscossione ha fatto tutto l’iter previsto e, al termine di tutti i tentativi di incassare il dovuto, lo scorso novembre l’ufficio tributi ha pignorato l’auto mediante iscrizione del provvedimento sul certificato di proprietà del veicolo dopo averlo notificato, senza però nessun riscontro, nemmeno questa volta, al diretto interessato. Ma due giorni fa una pattuglia del reparto di Rifredi ha fermato per un controllo un’auto in viale Redi e dalle verifiche sulle varie banche dati è emerso il provvedimento di pignoramento. Il conducente è stato quindi invitato con l’auto negli uffici del reparto: qui gli è stata contestata la sanzione per aver circolato con veicolo sottoposto a confisca (1.984 euro). L’auto, un suv ibrido di ultima generazione del valore di oltre 50mila euro, è stata portata alla depositeria a dell’amministrazione comunale.
Last modified: Marzo 28, 2024