FIRENZE (giovedì 4 aprile 2024) – Palazzo Vecchio ha ideato un piano che prevede una semplice regola. Le edicole rivenderanno grandi quantità di souvenirs, cappellini, magneti e altri oggetti distanti dal mondo dell’editoria. Ciò potrebbe aiutare i giornalai, che stanno vivendo una fortissima crisi.
di Francesca Picone
In che cosa consiste? Tutte le edicole di Firenze dovranno avere il 70% della superficie di vendita (compreso il fronte) dedicata alla mostra di giornali e prodotti dell’editoria in genere e non oltre il 30% dedicata all’esposizione di altri beni. Per chi non rispetterà questa nuova norma, ci sarà un sistema di sospensioni che potranno arrivare alla decadenza della concessione di suolo pubblico per quelle in area Unesco.
Per quelle fuori dall’area Unesco invece, sarà possibile adibire un lato del chiosco-edicola per l’installazione di impianti pubblicitari, rispettando il regolamento sulle esposizioni pubblicitarie del Comune.
Il sindaco Nardella spiega: “La nostra amministrazione si è costantemente impegnata per tutelare e favorire le edicole non solo come luoghi vocati alla distribuzione di quotidiani, periodici e prodotti editoriale ma anche come punti di riferimento delle comunità di quartiere, luoghi di erogazione di servizi e informazioni, vere e proprie antenne nella città. Dopo la misura dell’abbattimento del suolo pubblico, che ha fatto scuola in tutta Italia, completiamo la nostra politica di sostegno alle edicole con questa nostra nuova iniziativa“.
Tag: crisi, edicola, regolamento Last modified: Aprile 4, 2024