Scritto da 8:17 pm Firenze, Cronaca

Nasce il frutteto solidale nel carcere di Sollicciano

FIRENZE (lunedì 15 aprile 2024) – L’OrtoFrutteto Solidale inaugurato negli spazi del carcere di Sollicciano. Il progetto avrà ricadute socio-educative. I detenuti sono stati coinvolti nelle attività di messa a dimora di 120 piante da frutto seguiti del responsabile del verde del carcere. 

di Francesca Picone

I detenuti si prenderanno cura della manutenzione degli alberi, acquisendo così varie competenze da poter impiegare in futuro. Ciò sarà utile anche per sensibilizzarli sulle tematiche ambientali, con una maggiore attenzione alla sostenibilità. Nel frutteto sono state messe a dimora l’albicocco, il pero, il nocciolo, il melo e il pesco. I frutti raccolti potranno essere consumati all’interno del carcere. Potrebbe esserci anche la possibilità di realizzare delle marmellate da frutta da parte degli studenti dell’istituto di scuola superiore alberghiero.

Antonella Tuoni, direttrice del carcere afferma: “Ho aderito con particolare entusiasmo all’iniziativa proposta da AzzeroCO2 ed Estra. Nel prevalente sentire comune il carcere è e deve essere un luogo di punizione. Credo viceversa che il carcere debba essere concepito come un luogo di vita di persone che devono scontare una limitazione della libertà personale e di operatori (poliziotti, funzionari giuridico pedagogici, personale amministrativo, operatori sanitari…) che trascorrono in quel luogo almeno otto ore della loro giornata. È giusto pertanto che il carcere sia accogliente, a dispetto dell’immaginario collettivo che lo vorrebbe tetro e lugubre e che il cemento e le sbarre regrediscano progressivamente a vantaggio di un’immagine più green».

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Tag: , , , , Last modified: Aprile 15, 2024
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