Scritto da 10:02 am Firenze, Cronaca

I tassisti scendono in piazza: “La riforma sarà un problema”

FIRENZE (lunedì 20 maggio 2024) – Il 21 maggio i tassisti incroceranno le braccia. Dopo l’incontro con il ministero di Imprese e Made in Italy, i sindacati hanno proclamato uno sciopero nazionale, per martedì 21 maggio dalle 9.00 alle 22.00. Le varie sigle sindacali avevano scritto in una nota: “non è stata fatta chiarezza”.

di Francesca Picone

Claudio Giudici, presidente di Uritaxi: “Il cittadino deve essere consapevole del fatto che in un mercato non si può consentire che ci siano due operatori sottoposti a regole diverse quindi se si apre agli Uber e altre multinazionali che vanno a tariffa libera, anche i taxi chiederanno di fare lo stesso. In queste sere si è visto che per andare in aeroporto si andava dai 100 ai 150 euro se si chiamava un Uber. A noi va bene, nel caso ci adeguiamo”.

Giudici aggiunge: “Noi siamo un servizio pubblico con garanzie e tariffa decisa non scegli quali servizi fare. Li fai tutti, anche quelli meno remunerativi. Gli Ncc a cui si appoggerebbe ad esempio Uber, che non ha auto ma è una società di trasporti come sentenziato dalla giustizia europea nel 2017, non hanno questi obblighi. È evidente quindi che il principio delle stesse regole in stesso mercato è palesemente violato. In Danimarca si è aperto alla possibilità facendoli operare con le regole dei taxi anche per garanzia dell’utenza. E Uber se n’è andata. Il cittadino deve capire che se passa questo modello a noi va benissimo. Ma succede quello che è successo a New York”.

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Tag: , , Last modified: Maggio 20, 2024
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