FIRENZE (martedì 21 maggio 2024) – Concluso oggi il Simposio internazionale sulle Scienze del suolo, l’evento sull’ambiente promosso dall’Unione Internazionale sulle Scienze del Suolo, a Firenze. L’Unione Internazionale di Scienze del Suolo (IUSS) ha celebrato il suo secolo di vita al Palacongressi di Firenze.
di Francesca Picone
Presenti all’incontro scienziati, Istituzioni e associazioni provenienti da oltre 90 Paesi del mondo. Una riflessione sulle esigenze della società in agricoltura, ambiente, pianificazione urbana. Giuseppe Corti, direttore Agricoltura e Ambiente: “Sappiamo di conoscere poco sulla salute del suolo. Maggiore conoscenza localizzata dei suoli mentre non servono per il loro recupero ricette generali”. “La ricerca di base è utile, ma serve conoscere la cultura e le culture locali perchè i suoli nel mondo hanno caratteristiche fisiche e climatiche diverse e non ci possono essere ricette universali valide per tutti“.
Aggiunge Corti: “I ghiacciai sono in leggera ripresa in alcune parti del monto, ad esempio nell’Antartide. Mentre i ghiacciai alpini e montani si stanno ritirando”. Per gli scienziati ciò dipende dai caratteri climatici dei luoghi e dalle correnti meteorologiche e marine. “Lo stato di conservazione delle foreste risulta buono, i boschi sono in crescita in molti Paesi europei mentre è più critica la situazione in Italia, dove sul piano culturale si ritiene in modo erroneo dannoso tagliare le piante dei boschi“.
Tag: agricoltura, ambiente, suolo Last modified: Maggio 21, 2024