TOSCANA (giovedì 18 aprile 2024) – Coldiretti Toscana lancia il grido di allarme per l’agricoltura. Allerta massima per il repentino cambio di clima dai quasi 30 gradi di pochi giorni fa, con l’esplosione di prime fioriture e frutticini al ritorno della neve in alta quota, con l’abbassamento anche marcato delle temperature. La perturbazione attesa per le prossime ore potrebbe danneggiare irreparabilmente i raccolti.
di Rossana Rizzitelli
Nel distretto frutticolo della Valdichiana, le notti scorse la temperatura è scesa fino a 2 gradi. L’attenzione è massima perché la soglia critica è intorno allo zero. Al di sotto è rischio per le viti, gli olivi, le piante da frutto e gli ortaggi in campo. Le gelate tardive sono l’altra faccia delle conseguenze dei cambiamenti climatici con inverni miti che favoriscono il germogliamento anticipato, seguiti poi da ripidi cali di temperature in primavera.
Le ditte starebbero attivando già impianti anti ghiaccio, per la nebulizzazione di acqua sulle piante, e impianti antibrina, per l’accensione di fuochi tra i filari delle viti.
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