CARMIGNANO (mercoledì 29 maggio 2024) – A 45 anni di distanza dal suo furto, il 26 aprile 1979, una coppia di moretti portavaso in legno intagliato e dorato del XVIII secolo sono stati restituiti alla Chiesa di San Michele Arcangelo di Carmignano dal Comandante del Nucleo Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC) di Firenze.
di Rossana Rizzitelli
Il ritrovamento è stato possibile mediante la comparazione delle fotografie pubblicate sul catalogo di un’asta risalente al 2021 e tenutasi presso una casa d’aste. In questo modo se ne è accertata l’illecita provenienza. Le indagini iniziali hanno rivelato come le opere si trovassero a Venezia.
L’attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Venezia, ha consentito di stabilire che le opere erano stata acquistate da un noto collezionista toscano. Successivamente, la nipote aveva scelto di metterle all’asta.
Gli accertamenti finali hanno appurato l’estraneità ai fatti per i soggetti coinvolti, trattandosi di acquisti in buona fede. Essendo di proprietà di ente religioso e pertanto sottoposti a tutela, l’Autorità Giudiziaria ne ha disposto la restituzione.
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