Firenze (giovedì, 20 febbraio 2025) — La Corte di Cassazione ha annullato il decreto di perquisizione nei confronti di Simone Innocenti, giornalista del Corriere Fiorentino, indagato per concorso nella rivelazione del segreto d’ufficio in relazione a un articolo pubblicato il 17 maggio 2024 sul caso dell’allieva suicida alla scuola Marescialli.
di Arianna Furleo
La decisione della Suprema Corte, resa nota il 18 febbraio, è stata comunicata dal presidente dell’Associazione Stampa Toscana, Sandro Bennucci. Pur non avendo ancora depositato le motivazioni, la Cassazione, lo scorso 23 gennaio, ha disposto la restituzione di tutto il materiale sequestrato al giornalista.
La vicenda risale al luglio 2024, quando Innocenti subì una perquisizione sia nella sua abitazione che nella redazione. Nell’ottobre successivo, il Tribunale del Riesame aveva confermato la legittimità del provvedimento, ma il legale del giornalista ha fatto ricorso in Cassazione, ottenendo l’annullamento.
Il caso solleva nuovamente interrogativi sulla libertà di stampa e sulla protezione delle fonti giornalistiche in Italia.
Last modified: Febbraio 20, 2025