Firenze (mercoledì, 16 aprile 2025) — La cittadinanza digitale al centro del dibattito. Domani, mercoledì 16 aprile, l’Università di Firenze ospiterà il convegno “Governance e innovazione digitale regionale. La sfida attuativa della legge regionale Toscana n. 57/2024”, in programma alle ore 10 presso il Campus delle Scienze Sociali (Edificio D4, via delle Pandette 35, aula 102).
di Arianna Furleo
Organizzato nell’ambito del Progetto di Eccellenza 2023-2027 del Dipartimento di Scienze Giuridiche (DSG), l’evento rappresenta un momento di confronto tra accademici, istituzioni e professionisti per analizzare la nuova legge toscana sulla cittadinanza digitale, approvata nel 2024.
Ad aprire i lavori saranno i saluti istituzionali del prorettore vicario Giovanni Tarli Barbieri, con delega al coordinamento dell’attività normativa, del presidente della Regione Toscana e dell’assessore regionale ai sistemi informativi ed e-government.
L’introduzione al convegno sarà curata da Erik Longo, prorettore Unifi alla legalità e trasparenza, e da Gianluca Vannuccini, dirigente della Direzione sistemi informativi, infrastrutture tecnologiche e innovazione della Regione Toscana.
Il dibattito, moderato da Tarli Barbieri e dal costituzionalista Andrea Simoncini, coinvolgerà esperti e studiosi del settore tra cui Matteo Giannelli e Giuseppe Mobilio, ricercatore e docente di Diritto costituzionale e pubblico.
Il convegno si articolerà in due momenti principali: una prima parte dedicata all’analisi del percorso di digitalizzazione compiuto dalla Regione Toscana negli ultimi trent’anni, e una seconda focalizzata sulle sfide attuative e sulle prospettive future della legge n. 57/2024. Temi chiave della discussione saranno il ruolo dei Computer Security Incident Response Team (CSIRT) e l’introduzione delle regulatory sandboxes, strumenti innovativi per testare soluzioni tecnologiche in contesti normativi controllati.
L’appuntamento segna inoltre l’avvio dei lavori preparatori per il prossimo convegno nazionale degli osservatori regionali promosso dalla rivista Le Regioni.
Last modified: Aprile 16, 2025