FIRENZE (venerdì 19 aprile 2024) – Eike Schmidt sottolinea l’importanza dei lavori che necessita lo stadio Franchi, spiega: “Il Franchi è uno stadio vetusto, costa un milione di manutenzione ogni anno, vanno fatti per forza altrimenti un giorno cadrebbe. Un restauro ci vuole, non c’è alcuna questione, si tratta di un monumento nazionale, quindi anche per legge noi dobbiamo restaurarlo. non c’è assolutamente nessuna possibilità di abbatterlo”.
di Francesca Picone
Per Schmidt “non è una questione di valutazione soggettiva: dal momento in cui è stato dichiarato monumento nazionale, e se noi pensiamo alla storia dell’architettura e dell’ingegneria indubbiamente lo è, è una questione giuridica, perché il codice dei Beni culturali non permette di abbattere dei monumenti nazionali”.
Ancora l’ex direttore degli Uffizi: “il cui compito era tecnico, non era politico: non era la decisione se volevamo il nuovo stadio o no, il compito della commissione era quello di dire tra i vari progetti proposti quali rispondessero alla norma e alle prescrizioni della Soprintendenza in maniera migliore”.
Per quanto riguarda la riqualificazione dell’impianto: “i contratti che ci sono ovviamente vanno osservati, quindi non è possibile rescindere un contratto, perché costerebbe di più pagare le penali, e questo è il punto dal quale dobbiamo partire in maniera molto pragmatica. Lo scandalo di cui continuo a non capacitarmi è che c’era un privato che era disponibile a mettere 300 milioni di euro per un nuovo stadio, e invece l’amministrazione comunale lo ha snobbato, voleva piuttosto costruirlo con soldi pubblici”.
Tag: candidato, comunali, stadio Last modified: Aprile 19, 2024