Firenze (lunedì, 17 marzo 2025) — Un istante, e l’asfalto ha ceduto sotto il peso del camion, inghiottendolo in una voragine. Un incidente impressionante, ma dal risvolto miracoloso: Pietro Macheda, 50 anni, conducente del mezzo, ne è uscito illeso.
di Arianna Furleo
L’episodio si è verificato a Dicomano, in una strada già provata dall’ondata di maltempo che ha colpito la zona. Macheda si trovava al volante del camion per recuperare mobili e oggetti alluvionati, quando il terreno ha improvvisamente ceduto a causa di una frana. L’asfalto si è spezzato e il mezzo pesante è precipitato nella buca.
“È stato un attimo, la strada è crollata sotto di me e mi sono ritrovato giù con il camion”, racconta Macheda. Nonostante il violento impatto, il conducente è riuscito a uscire senza ferite. “Ho avuto paura, certo, ma qui c’è gente che ha bisogno di noi. Non possiamo fermarci”, ha dichiarato con determinazione.
Al momento dell’incidente, Macheda si trovava insieme a Gianni Topalli, titolare della Top Costruzioni, una delle aziende impegnate senza sosta nei lavori di emergenza tra Contea e Dicomano, due delle zone più colpite dal maltempo.
L’episodio accende nuovamente i riflettori sulla fragilità delle infrastrutture in un territorio messo in ginocchio dalle frane e dalle alluvioni. Il crollo della strada è solo uno dei numerosi danni causati dalle piogge torrenziali che hanno devastato l’area, rendendo difficile la viabilità e rallentando i soccorsi.
Intanto, i lavori per ripristinare le vie di comunicazione proseguono senza sosta, mentre le comunità locali cercano di rialzarsi dopo giorni di paura e distruzione.
Last modified: Marzo 17, 2025