FIRENZE (lunedì 16 settembre 2024) – La prima sconfitta stagionale della Fiorentina, incassata ieri nel nuovo stadio di Bergamo al cospetto dell’Atalanta di Gasperini conferma, qualora ce ne fosse ancora bisogno che Palladino è parecchio indietro nel processo di assemblamento della squadra.
di Giacinto Arcadi
I nerazzurri hanno vinto 3-2 ma il risultato poteva essere decisamente più largo, sebbene nel primo tempo i gigliati si erano ben comportati. Nel post-partita l’allenatore viola ha sostenuto di essere contento della difesa ma è evidente che fosse la classica dichiarazione di facciata. Il trio difensivo, nella giornata di ieri composto da Quarta-Ranieri-Biraghi è stato parecchio in affanno, una costante di queste prime partite palesata anche con avversari molto più alla portata. L’appuntamento con la prima vittoria continua a mancare così come l’equilibrio. Il calendario delle prossime gare non aiuta di certo. Le uniche note liete sono l’attaccante Kean e il portiere De Gea. Un paradosso se si considera che il bomber e il portiere di grande caratura erano le carenze principali dell’era targata Vincenzo Italiano.
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