FIRENZE (sabato 13 aprile 2024) – Nuovo progetto, a Firenze, per l’attività motoria nelle scuole primarie, con personale specializzato. Un progetto rivolto alle classi prime, seconde e terze; presenti alunni con bisogni speciali e/o disabilità. L’amministrazione investirà quasi 600mila euro, con i fondi europei del React-Eu dell’Unione Europea, del ‘Pon Metro’ e con un accordo sottoscritto con l’ufficio scolastico regionale per la Toscana.
di Francesca Picone
Quest’anno si inizierà il 2 maggio fino al 7 giugno. Per proseguire così per un altro biennio: dal 7 ottobre 2024 al 6 giugno 2025, dal 6 ottobre 2025 al 5 giugno 2026.
Il personale sarà qualificato, in possesso di laurea triennale in scienze motorie, del diploma di laurea quadriennale in scienze motorie e del diploma Isef. Si richiedono conoscenze metodologiche e didattiche dell’insegnamento dell’educazione fisica nelle scuole primarie, competenze relazionali. Infatti, è stato pubblicato un avviso rivolto a tutti gli operatori iscritti alle categorie ‘servizi sportivi’, ‘servizi di gestione di impianti sportivi’, ‘servizi di istruzione elementare’. La scadenza è prevista per le 17.00 di giovedì 18 aprile 2024.
L’assessore Guccione afferma: “Un progetto al quale teniamo particolarmente perché permette ai bambini di tutte le età di fare attività motoria a Firenze professionisti qualificati insegneranno non solo nelle classi quarte e quinte, come accade negli altri Comuni, ma anche nelle prime, seconde e terze delle primarie perché lo sport sia veramente per tutte e per tutti. Abbiamo intercettato fondi europei per garantire anche a queste classi, al momento escluse dalla riforma governativa, di poter fare attività con un istruttore qualificato per un’ora alla settimana nelle palestre scolastiche. Un progetto per garantire la crescita psicofisica dei bambini più piccoli e per avviarli alla pratica sportiva“.
Le parole dell’assessore Funaro: “Un progetto importante perché, come abbiamo sempre detto, bisogna dare la possibilità a tutti i bambini di fare sport, fin da piccoli. Con ‘Sport nelle scuole’ si dà una risposta sia di socialità sia di avviamento all’attività motoria. Una risposta anche sul piano dell’inclusione, per quanto riguarda i bambini con disabilità, e su quello della prevenzione, intesa come tutela della salute. I dati indicano che il 26% dei bambini non effettua attività sportiva al di fuori della scuola: il nostro obiettivo deve essere quello di garantire a tutti questa importante opportunità“.
Tag: disabili, elementari, motoria, progetto, scuola Last modified: Aprile 13, 2024