Scritto da 8:03 am Firenze, Cronaca

Firenze, omicidio per un telefonino

FIRENZE, 25 marzo 2024 –  La ricostruzione dei fatti della notte del senegalese di 25 anni accusato dell’omicidio avvenuto tra il 13 e il 14 marzo, nei pressi della stazione centrale di Santa Maria Novella. Dopo aver rapinato e ucciso il 19enne moldavo Petru Tataru, ha proseguito la serata in discoteca.

Di Francesca Picone

La mattina successiva al fatto, il 25enne avrebbe preso un treno per tornare a Fucecchio, dove vive con la sua famiglia. Ma i poliziotti della squadra mobile lo hanno fermato alcune ore dopo, in piazza de’ Nerli. Le caratteristiche fisiche e l’abbigliamento del giovane sono stati degli ulteriori dettagli rilevanti per la misura in carcere emessa dal gip Antonella Zatini.

Infatti, dalle immagini delle telecamere, si osserva il giovane parlare con il moldavo, per poi colpirlo due volte all’addome, con un coltello non ancora ritrovato, chiudendo l’atto con il furto del cellulare.

Secondo il suo legale, Samuele Zucchini, invece la situazione sarebbe ancora confusa: “Mi ha sorpreso trovarmi di fronte ad un ragazzo ed una famiglia così garbati ed integrati. È molto frastornato e non si dà pace per quanto accaduto. Stiamo valutando l’opportunità di chiedere un nuovo interrogatorio ma prima ritengo opportuno attendere che il quadro psicologico, che al momento appare inappropriato e fragile, dia qualche segnale di ripresa”.

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Last modified: Marzo 25, 2024
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