Scritto da 7:35 am Supporto e Salute

“Guida all’assistenza domiciliare gratuita dopo il ricovero: tutto quello che c’è da sapere”

Quando una persona anziana, disabile o con gravi infortuni viene dimessa dall’ospedale, il ritorno a casa richiede un’organizzazione attenta. Per garantire che la convalescenza avvenga in sicurezza, il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e le Aziende Sanitarie Locali (ASL), solitamente tramite le Società della Salute (SdS), offrono pacchetti di assistenza gratuita post degenza, che non tutti sanno di poter richiedere. Questi pacchetti includono una serie di servizi domiciliari utili a chi necessita di cure post degenza. Ma come funzionano esattamente? A chi spettano e come è possibile richiederli?
A chi spettano i pacchetti di assistenza gratuita?
I pacchetti di assistenza post degenza sono destinati a chi, dopo un ricovero ospedaliero, necessiti di ulteriori cure domiciliari per il recupero.

Sono rivolti a:

  • Anziani che soffrono di malattie croniche o con difficoltà motorie;
  • Disabili o persone con disabilità temporanee dovute a infortuni o operazioni chirurgiche;
  • Pazienti cronici o affetti da patologie degenerative che richiedono un monitoraggio costante;
  • Persone che necessitano di riabilitazione fisica o cure specifiche come medicazioni frequenti.
    Quali servizi sono inclusi nei pacchetti di assistenza gratuita?
    A seconda delle necessità del paziente e del piano di cura stabilito da un’equipe medico-sanitaria, i pacchetti di assistenza possono includere diversi servizi, tra cui:
  • Infermieri a domicilio per il monitoraggio delle condizioni di salute, somministrazione di terapie e gestione delle medicazioni;
  • Operatori Socio-Sanitari (OSS) per l’assistenza nelle attività quotidiane come igiene, alimentazione e mobilitazione;
  • Fisioterapisti per la riabilitazione e il recupero motorio dopo infortuni o interventi;
  • Psicologi per fornire supporto emotivo a pazienti e familiari;
  • Aiuto nella gestione delle pratiche burocratiche, spesso complesse, come l’accesso a dispositivi medici o ausili sanitari.

    Come si richiedono i pacchetti di assistenza?
    Il processo per ottenere un pacchetto di assistenza gratuita può sembrare complicato, ma seguendo alcune semplici indicazioni è possibile semplificarlo:
  1. Piano di assistenza del medico: Prima della dimissione, il reparto che ha seguito il paziente durante il ricovero attiva la richiesta di assistenza domiciliare. È fondamentale che questo passaggio avvenga prima delle dimissioni, in modo che il paziente possa beneficiare dell’assistenza già dai primi giorni a casa.
  2. Invio all’ASL: Una volta predisposto, il piano viene trasmesso all”ASL di competenza, che, tramite il reparto COT (Continuità Ospedale Territorio) predisporrà il buono servizio.
  3. Scelta dell’ente erogatore: A questo punto, il paziente o i suoi familiari, scelgono liberamente il fornitore del servizio fra le aziende accreditate con la Regione Toscana e firmatarie della convenzione con la Società della Salute. Fra queste aziende ci siamo anche noi di CosmoCare.
  4. Attivazione del servizio: Dopo la scelta dell’azienda erogatrice del servizio, l’assistenza viene attivata, con il coinvolgimento del personale sanitario necessario per fornire assistenza e cure a domicilio.
    Perché è importante richiedere i pacchetti prima della dimissione?
    Una delle difficoltà maggiori per i pazienti dimessi è il passaggio dall’assistenza ospedaliera a quella domiciliare senza interruzioni. Per questo è cruciale che la richiesta venga fatta prima della dimissione, altrimenti, dopo la dimissione, COT non sarà più abilitata ad attivare l’assistenza domiciliare.
    Con il pacchetto di assistenza domiciliare attivato in tempo, è possibile ottenere il supporto di personale specializzato, garantendo un recupero più sereno e sicuro per il paziente e riducendo il carico sui familiari e minimizzare il rischio di una nuova ospedalizzazione.
    Un aiuto nella gestione della burocrazia
    Navigare tra pratiche burocratiche, autorizzazioni e moduli da compilare può risultare complicato per chi non ha familiarità con il sistema. L’attivazione dell’assistenza domiciliare post-degenza è interamente gestita dal reparto ospedaliero in collaborazione con la COT.

    Conclusione I pacchetti di assistenza gratuita post degenza rappresentano un’opportunità preziosa per garantire continuità di cura a casa. Assicurati di attivarli per tempo e di sfruttare tutte le risorse disponibili per rendere più agevole il processo di recupero. Richiedere assistenza qualificata e tempestiva, soprattutto nel delicato momento della dimissione, può fare una grande differenza nella qualità della convalescenza
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Last modified: Settembre 18, 2024
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