Firenze, 15 marzo 2024 – Nascono a Firenze i primi cinque orti urbani. Progetto finanziato con 110 mila euro e sostenuto da Fondazione Cr Firenze, grazie anche al contributo dell’associazione Rete Semi rurali e della Società toscana di orticoltura. Il progetto impegnerà anche i detenuti di un carcere.
Di Francesca Picone
Si tratta di aree all’interno di spazi, in cui i cittadini e le associazioni potranno praticare la coltivazione in condivisione. Gli orti saranno affidati a diversi gruppi di cittadini, associazioni e comitati di cittadini. Sarà necessario utilizzare metodi di coltivazione biologici, con l’impegno di creare delle attività di socialità e cultura.
Per ogni quartiere sarà previsto un orto: il parco della Villa di Rusciano, il chiostro della biblioteca Thouar, il giardino del Malcantone, il giardino del Lippi e il giardino del Gozzini. Sono stati messi a disposizione più di mille metri quadri per questo progetto.
L’assessore all’ambiente, Andrea Giorgio, spiega l’importanza di questa iniziativa: “È il primo progetto di agricoltura urbana condivisa nella nostra città e ci tengo molto perché tiene insieme ambiente e comunità con l’obiettivo di creare dei luoghi di educazione, condivisione e socialità. Entro marzo sarà pubblicata una manifestazione di interesse per individuare i soggetti per la gestione degli spazi; seguirà la fase la predisposizione di un progetto di animazione e gestione per ciascuna area. L’assegnazione degli orti è prevista entro fine maggio”.
Tag: orti Last modified: Marzo 15, 2024
