FIRENZE (mercoledì 17 aprile 2024) – Avvenuto ieri, 16 aprile, il lancio della campagna elettorale di Eike Schimdt, nel Teatro Cartiere Carrara (ex Teatro Tenda). Sospiri di sollievo per il candidato che ora può partire senza più la riserva sulla candidatura, dal momento che risulta in aspettativa dal ruolo di direttore del museo di Capodimonte a Napoli.
di Francesca Picone
Schmidt è salito sul palco alle 19.00, con un’immagine del Duomo di Firenze da sfondo e lo slogan “Firenze magnifica“. “Tutta Firenze deve chiamarmi Eike. Durante gli anni agli Uffizi spesso ho preso il caffè sul terrazzo degli Uffizi, ho guardato Palazzo Vecchio e la Torre di Arnolfo e mi sono affezionato“.
Schimdt parla per circa dieci minuti, toccando vari temi. Per quanto riguarda la cultura afferma: “Ora si cambia, si cambia per il meglio, più sicurezza, più efficienza, più decoro. Firenze deve tornare ad essere il faro del mondo. Vorre fare il vostro sindaco per amministrare bene la città, ho il sogno di rendere Firenze di nuovo magnifica! Ho il sogno di fare in modo che i giovani trovino spazi che non siano solo per bere, di rendere la città di nuovo capitale della cultura. Senza bisogno di andare tanto indietro nei secoli, pensiamo solo a quando pochi anni fa il Maggio Fiorentino lanciava i grandi nomi della musica, prima di diventare una voragine mangia soldi. Vogliamo che la nostra università sia un vanto, che abbia sedi adeguate per gli studenti, che ci siano studentati, non solo falsi Student Hotel. Vogliamo gli studenti in città, e non vogliamo gli eccessi della movida che ha trasformato i residenti del centro storico in vittime inascoltate, in ostaggi del degrado, vittime della battaglie tra le bande. Divertimento e vita serale sono una gioia e un piacere ma senza turbare la pace di chi tra le strade e le piazze ci vive“.
Apprezzate anche le parole del candidato sulle Cascine: “diventeranno il nostro Central Park. Le Cascine diventano il giardino dei fiorentini e vorrei che eml giardino potessero giocare tutti i bambini senza avere paura. Vogliamo tornare a passeggiare tranquilli la sera nella nostra città, nelle strade principali come nei vicoli, nei parchi, nelle stazioni, senza timori e senza guardarci le spalle. Accoglienza sì, ma mai senza cedere il passo sul piano della sicurezza“.
“Degrado, criminalità, traffico, invasione incontrollata di turisti, multificio, promesse di ascolto, soldi sprecati, progetti assurdi di funicolare e isole galleggianti sull’Arno, tutto questo deve finire. I quartieri e tutti i rioni devono tornare ad essere sicuri e il comune deve tornare a fornire servizi capillari ai cittadini da tutte le parti della città. I servizi essenziali devono essere decentrati per permettere anche alle persone anziane o a chi non è in grado di fare documenti e riempire moduli senza eccessive attese. Gli anziani devono essere assistiti a domicilio, i bambini devono avere più asili e doposcuola e a costi minori. Non si possono chiedere rette troppo alte, solo aiutando tutte le famiglie combatteremo la denatalità e lo spopolamento e torneremo ad avere i fiorentini a Firenze“.
Tag: campagna elettorale, candidatura, comunali, direttore, elezioni, museo Last modified: Aprile 17, 2024