FIRENZE (giovedì 16 maggio 2024) – Il Tribunale Ordinario di Firenze – Sezione Lavoro – si è espresso come segue, nell’udienza del 15 maggio, per il ricorso presentato dagli avvocati Michele Cioni, Emanuele Fusi e Anna Cordoni in difesa della docente ricorrente, nei confronti del Ministero dell’Istruzione e del Merito, rappresentato dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Firenze:
di Rossana Rizzitelli
è stata dichiarata l’illegittimità del provvedimento di sospensione dal diritto al lavoro per l’inosservanza dell’obbligo vaccinale per la prevenzione dell’infezione da SARS-CoV-2 (da adempiersi, per la somministrazione della dose del richiamo, entro i termini di validità delle certificazioni verdi COVID-19), stabilito al fine di tutelare la salute pubblica e mantenere adeguate condizioni di sicurezza nell’erogazione delle prestazioni di cura e assistenza.
La malattia non risulta infatti imputabile alla docente in causa. Per tale motivazione, è dovuta alla lavoratrice la corresponsione dei trattamenti stipendiali, retributivi, dei compensi ed emolumenti sottratti illegittimamente sino alla data della sentenza per effetto di legge.
Tag: illegittimità sospensione lavoro, obbligo vaccinale, Tribunale Ordinario di Firenze Last modified: Maggio 16, 2024