TOSCANA (domenica 19 maggio 2024) – Ansia, isolamento, cali di attenzione, disturbi del sonno sono gli effetti della dipendenza da social riscontrati in bambini e adolescenti che possiedono uno smartphone. Ciò richiede un’attenzione maggiore da parte di genitori e insegnanti.
di Rossana Rizzitelli
Il suggerimento di Maria Antonietta Gulino, presidente dell’Ordine degli psicologi della Toscana: necessario mitigare e ridurre gli effetti negativi sulla salute psicofisica dei giovani europei.
Velocità, precarietà dell’accesso alle informazioni, immediatezza e scarsa protezione sono le caratteristiche della dimensione quotidiana dei social network, motivo per cui è richiesto un maggiore controllo proprio per tutelate la salute mentale dei piccoli e degli adolescenti che non dispongono di strumenti critici e di autotutela.
Immagini e suoni mediati da contenuti di ogni tipo possono condizionare i più giovani e distrarre dagli obiettivi, riempire vuoti ma con esiti negativi sulla capacità di attenzione e concentrazione, sul sonno, sull’alimentazione.
Il grande rischio è di riempirsi di contenuti che si depositano e rallentano la crescita sana, la sicura raccolta di informazioni per imparare a muoversi a scuola, in famiglia, nelle relazioni con gli altri. Gli adulti perciò devono fare la loro parte prestando attenzione a come i propri figli si relazionano con i social, mostrando interesse e alimentando sempre il confronto e lo scambio con loro.
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