Scritto da 10:54 am Firenze, Cultura

“L’infinito volgere del tempo”, la mostra di Zoli inaugurata a Firenze

Carlo Zoli in mostra a Firenze, con “L’infinito volgere del tempo”, a Palazzo Strozzi Sacrati, dal 7 marzo al 13 aprile 2024.

Di Francesca Picone

A tornare a Firenze è Carlo Zoli, dopo aver vinto il primo premio nella categoria della ceramica (alla XIV Florence Biennale), con una nuova mostra monografica: “L’infinito volgere del tempo”. La mostra è stata curata da Greta Zuccali e presenta pezzi unici; si tratta di trentacinque terrecotte policrome, documentandone l’evoluzione dagli anni Novanta fino ad oggi.

La curatrice spiega il senso dell’opera di Zoli: “la si può definire come una costante ricerca dell’umano, come del resto accade in tutte le espressioni creative del nostro tempo, dalla moda al design fino ad arrivare alla musica. I risultati sono figure e profili al tempo stesso familiari e non: in parte divinità, in parte individui mortali, in parte qualcos’altro ancora. Sono creature del tutto simili a quelle che abitano la Terra che si concedono tuttavia il lusso di vivere le proprie passioni liberamente, scegliendo altresì di abbigliarsi di fantasie e sogni. I personaggi di Carlo popolano un paesaggio immaginato dove convivono bellezza e provocazione, terra e cielo, dove nulla è omologato e in cui tutto può ancora stupire Partendo dallo scalone d’onore e proseguendo nelle magnifiche sale del monumentale palazzo affacciato su piazza del Duomo, si potranno ammirare, in un’ambientazione suggestiva, le creature eteree e armoniche delle serie “Quiete” e i soggetti viscerali e battaglieri della serie “Tempesta”, i due volti di quella medaglia tanto preziosa quanto effimera che chiamiamo “esistenza”, a cui Zoli si dedica ormai da un trentennio, ma anche opere recenti e serie mai viste, come quella che dà il titolo alla mostra e che ne costituisce il cardine. I due corni della fiamma creativa di Zoli sempre presenti lungo il percorso espositivo, sono inseriti in un cosmo più ampio e sfuggente, quello del Tempo, da ultimo esplorato dall’artista e al centro di questa esposizione”.

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Tag: Last modified: Marzo 11, 2024
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