Dopo la creazione di un sistema informativo unico, realizzato dall’Inps, che mette in comunicazione le politiche attive e le politiche passive del lavoro (Siisl), il governo si preoccupa di ammodernare i servizi per il lavoro con una norma del “decreto coesione” (Dl n. 60 del 7 maggio 2024, articolo 26).
di Rossana Rizzitelli
La norma consente ai datori di lavoro di pubblicare sul Siisl le posizioni vacanti dei centri per l’impiego e a tutti gli utenti di accedere al sistema per cercare lavoro. Il Siisl sarà in grado di pubblicare anche tutti gli annunci di lavoro presenti su bacheche online, divenendo un efficace motore di ricerca. Un esempio di intelligenza artificiale che potrà essere utilizzata nel servizio per l’incontro tra domanda e offerta di lavoro.
Oggi sono obbligati a iscriversi al Siisl tutti i percettori dell’Assegno d’inclusione e tutti i soggetti occupabili. Ma il “decreto coesione” prevede (articolo 25) che saranno iscritti d’ufficio alla piattaforma Siisl anche tutti i percettori dell’indennità di disoccupazione e i lavoratori che hanno cessato un rapporto di collaborazione (co.co.co).
Attraverso la registrazione sulla piattaforma, tutti i percettori di un’indennità o un sussidio avranno accesso a informazioni su offerte di lavoro, corsi di formazione, tirocini di orientamento e formazione, progetti utili alla collettività e altri strumenti di politica attiva del lavoro adeguati alle proprie caratteristiche e competenze, nonché a informazioni sullo stato di erogazione del beneficio e sulle attività previste dal patto di servizio personalizzato e dal patto per l’inclusione.
Adesso sarà l’intelligenza artificiale a esaminare tutte le offerte di lavoro e tutti i curriculum che i percettori sono obbligati a caricare al momento della iscrizione sul Siisl. Nel prossimo futuro la congruità dell’eventuale offerta di una occupazione, cioè la coerenza tra proposta di lavoro ed esperienze e competenze maturate dalla persona interessata, la distanza del luogo di lavoro dal domicilio e i tempi di trasferimento mediante mezzi di trasporto pubblico, la durata della fruizione del sussidio economico sarà valutata dal sistema automatizzato del Siisl, tenendo sempre conto del regolamento privacy n. 2016/679.
I dati del Siisl, utilizzati in forma anonima e aggregata per la verifica dell’efficacia formativa dei corsi di formazione svolti dagli enti formativi accreditati, consentiranno alla norma di assegnare un punteggio commisurato alla percentuale di iscritti assunti entro sei mesi della conclusione del corso.
Inoltre la norma prevede ancora che le informazioni delle singole amministrazioni o degli enti pubblici saranno acquisiti dal Ministero del Lavoro nella propria banca dati per la valutazione della efficacia formativa dei singoli corsi nel rispetto del regolamento n. 2016/679.
Tag: decreto coesione, intelligenza artificiale, lavoro, politiche del lavoro Last modified: Maggio 25, 2024