FIRENZE (sabato 20 aprile 2024) – Marco Ciatti, classe 1955, è morto oggi, dopo una malattia durata anni: a causa di un tumore si è allontanato dall’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, di cui era stato soprintendente dal 2012; nel 2022 decide di lasciare il lavoro.
di Francesca Picone
Ciatti conta dieci anni da soprintendente, ma 38 in quell’ambiente, voluto da un grande dell’arte fiorentina da poco scomparso, Antonio Paolucci, e dove aveva curato importantissimi restauri, con tanto di rigorose pubblicazioni scientifiche. Ad esempio, L’Ultima cena del Vasari di Santa Croce, rovinata dall’alluvione del ’66, era stata supervisionata da Ciatti.
Un altro intervento è stato quello sulla Resurrezione di Piero della Francesca, il dipinto di Aldous Huxley. Raggiunta la pensione Ciatti disse al Corriere Fiorentino: “Ho 67 anni, la mia è una pensione di anzianità“. Qualche momento di libertà dal tumore che sembrava avergli dato tregua, ma 15 giorni fa, un ictus si è presentato.
Tag: arte, morte, restauro Last modified: Aprile 20, 2024