Scritto da 5:20 pm Firenze, Eventi/Spettacolo

Neri Marcorè porta “La Buona Novella” di De André al Teatro della Pergola

Portare in scena De André non è certo facile. Il cantautore genovese ha sempre rappresentato l’ideale di un artista libero, difficile, se non impossibile da inquadrare nello schema preciso di uno spettacolo.

di Nicola De Dominicis

Ma Neri Marcorè torna al teatro Canzone e offre per gli spettatori del teatro La pergola, nelle giornate di oggi e domani, uno spettacolo che ripropone i brani del celebre album, “La buona novella” appunto, apparso per la prima volta nel 1970.

Lo spettacolo unisce alle canzoni di Faber la lettura di brani tratti dai Vangeli apocrifi come il protovangelo di Giacomo o il Vangelo dell’Infanzia Armeno, o ancora frammenti dello Pseudo-Matteo.

La regia è di Giorgio Gallone, con cui Marcorè ha già collaborato per lo spettacolo “Quello che non ho”, ispirato a Giorgio Gaber.

È di certo bello vedere come il teatro possa oggi non solo tornare a piena vita, dopo i tristi periodi del Covid, ma anche farsi casa di “voci” alternative, per non dire dissidenti, voci come quella di De André e Gaber che continuano a essere di estrema attualità e parlare con freschezza e forza a tutte le generazioni.

In particolare, con la Buona novella assistiamo a una piena umanizzazione del divino, a partire proprio da Gesù che risulta il “più grande rivoluzionario della storia”, nelle parole dello stesso De André, eppure al contempo un semplice bambino fantasioso pronto a guidare i suoi compagni di gioco in un’immaginaria cavalcata sui raggi del Sole.

Perché poi, in fondo, se conosciamo l’umano anche nel divino, allora possiamo sentirlo più vicino a noi, capirlo di più, e persino e assorbirlo in qualche modo dentro di noi.

Anche a questo può servire un semplice spettacolo, semplice ma altissimo insieme. come solo il Teatro sa essere.

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Last modified: Febbraio 17, 2024
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