Firenze (mercoledì, 23 aprile 2025) — L’Italia piange la scomparsa di Papa Francesco. Il Consiglio dei Ministri ha decretato cinque giorni di lutto nazionale, con bandiere a mezz’asta sugli edifici pubblici, in Italia e all’estero, e la sospensione di impegni istituzionali di carattere sociale, fatte salve le celebrazioni per il 25 aprile, in occasione dell’80° anniversario della Liberazione.
di Arianna Furleo
Papa Francesco si è spento all’età di 88 anni, nella serata del 20 aprile, presso Casa Santa Marta in Vaticano, dove era stato trasferito dopo il ricovero al Policlinico Gemelli. Il cardinale Farrell ha annunciato ufficialmente il decesso. Nonostante le condizioni precarie di salute, fino all’ultimo il pontefice ha voluto mantenere vivo il contatto con i fedeli: è apparso in piazza San Pietro anche nel giorno di Pasqua.
I funerali del Santo Padre si terranno sabato 26 aprile alle ore 10, presso la basilica di San Pietro a Roma.
La Toscana si stringe nel cordoglio
La Toscana, legata affettivamente a Papa Francesco, ha reagito con partecipazione. “È stato il Papa degli ultimi, un Papa rivoluzionario, profondamente vicino a Firenze,” ha dichiarato il presidente della Regione, Eugenio Giani, ricordando la veglia molto sentita che si è svolta ieri sera nella basilica della Santissima Annunziata, con oltre 500 presenti.
Giani ha espresso l’intenzione di proporre, al termine del lutto, un’iniziativa in Consiglio regionale per lasciare un segno tangibile in memoria del pontefice. “È importante che il suo nome resti legato a un’attività di valore per la Toscana, a testimonianza del suo amore per questa terra,” ha spiegato.
Bandiere a mezz’asta a Palazzo del Pegaso
A Firenze, le bandiere di Palazzo del Pegaso sono state poste a mezz’asta già dalla mattinata del 21 aprile. Il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, ha definito Papa Francesco “una delle voci più forti del nostro pianeta, in un tempo segnato da incertezze e smarrimento.” Il Consiglio ha annullato tutte le iniziative pubbliche in segno di rispetto.
Funaro: “Il suo messaggio deve vivere nelle nuove generazioni”
Anche la sindaca di Firenze, Sara Funaro, ha sottolineato l’importanza di mantenere viva l’eredità spirituale del Papa: “Vogliamo che il suo messaggio resti tra noi e diventi patrimonio delle nuove generazioni. Stiamo già pensando a momenti di riflessione e sensibilizzazione da organizzare con il Consiglio comunale, e in futuro anche a un’intitolazione”.
In un’Italia unita nel cordoglio, la Toscana si prepara a ricordare Papa Francesco con iniziative che ne onorino i valori e l’insegnamento, lasciando un’impronta concreta nel cuore della comunità.
Last modified: Aprile 23, 2025