Firenze (mercoledì, 23 aprile 2025) — Attimi di paura alla piscina Klab di Marignolle sabato 19 aprile, quando due pannelli del soffitto sono improvvisamente crollati colpendo una nuotatrice. Fortunatamente, l’atleta non ha riportato gravi conseguenze, ma l’episodio ha fatto scattare un nuovo allarme sul fronte della sicurezza.
di Arianna Furleo
A denunciare la situazione sono Nidil e Slc Cgil Firenze, che da tempo seguono sindacalmente la struttura. “Non è la prima volta che si verificano cedimenti dal soffitto – spiegano i sindacati – e le condizioni generali in cui operano i lavoratori della palestra e della piscina sono sempre più preoccupanti”.
Sicurezza sotto accusa
Secondo quanto riportato da Nidil e Slc, negli ultimi mesi sono emerse criticità gravi: prese elettriche scoperte a contatto con l’acqua, impianti di areazione non funzionanti, e – oltre alla recente caduta dei pannelli – anche un episodio in cui una lavoratrice avrebbe ricevuto una scossa da una presa elettrica segnalata più volte come pericolosa.
“Nonostante le numerose segnalazioni, l’azienda non ha ancora risposto alle nostre richieste di incontro,” denunciano i sindacati. “Investire in sicurezza non è solo un dovere previsto dalla legge, ma un atto di rispetto verso lavoratori e clienti.”
Pronti a nuove azioni sindacali
Se non ci saranno risposte a breve, i rappresentanti sindacali sono pronti ad avviare ulteriori azioni. “Non ci fermeremo finché non saranno adottate misure concrete. Non possiamo aspettare che accada qualcosa di irreparabile.”
La questione solleva interrogativi anche sul controllo e sulla manutenzione delle strutture sportive private, frequentate quotidianamente da centinaia di persone. “Non si tratta solo della sicurezza dei lavoratori,” concludono i sindacati, “ma anche della tutela dell’intera utenza”.
Last modified: Aprile 23, 2025