TOSCANA (domenica 14 aprile 2024) – La produzione industriale è calata del 2% nel 2023, mentre quella toscana del 2,7%. Difficoltà soprattutto dovuta al comparto moda, alle calzature, che hanno toccato il -18,4%, ai filati, ai prodotti in pelle e alla maglieria, con -6,6% e -8,7%. Male anche le esportazioni per l’industria ferro-tramviaria, con -28,9%.
di Rossana Rizzitelli
Positive invece le vendite all’estero per prodotti farmaceutici, con +40,9%, nautica, +24,8%, macchinari, +24,7%. Particolarmente negativi i risultati per le assunzioni nelle industrie del comparto moda. ovvero tessile, abbigliamento, pelle, cuoio e calzature.
Da segnalare invece l’aumento dei livelli occupazionali, trainato dal lavoro stabile, tra indeterminati e apprendistato, con una media annua di 39mila dipendenti in più a fronte di una perdita di 1400 contratti a termine.
Aumentano in quasi tutti i settori le performance settoriali del lavoro dipendente. Risultati migliori per oreficeria, +6,3%, farmaceutica +4,8%, elettromeccanica +4%, e costruzioni +4,8%. L’industria conciaria continua a mostrare segnali di difficoltà.
In evidenza un forte aumento della cassa integrazione ordinaria, che segna un +68%, a cui hanno fatto ricorso industria ed edilizia, mentre più che triplicata con un +234% la cassa straordinaria.
Tag: produzione industriale, Toscana Last modified: Aprile 14, 2024