Scritto da 6:34 pm Firenze, Cultura

Ricostruito dai toscani Barsanti e Matteucci il primo motore a scoppio

TAVARNUZZE (sabato 1° giugno 2024) – Obiettivo: ricostruire il primo motore a scoppio mai inventato, quello di padre Eugenio Barsanti, insegnante di fisica nato a Pietrasanta e formatosi a Firenze, e dell’ingegnere Felice Matteucci di Lucca. Oggi, 171 anni dopo la sua prima volta, nel garage del presidente del club Graziano Dainelli, a Tavarnuzze, ecco il successo.

di Rossana Rizzitelli

Hanno collaborato materialmente alla progettazione Maurizio Mugelli, Tiziano Buti, Massimo Giorgetti, l’Ingegner Antonio Linari, Roberto Doganieri, Carlo Romei, Massimo Angeletti, Enzo Ghelli, Alessandro Nesi.

Alla Toscana la paternità di un’invenzione che, dopo la macchina a vapore, ha dato vita all’industria automobilistica e a tutte le sue derivazioni. Barsanti e Matteucci, infatti, depositarono il 5 giugno del 1853 una memoria della loro invenzione presso l’Accademia dei Georgofili. A partire dalla loro invenzione, solo undici anni dopo i tedeschi Nicolaus Otto e Eugen Langen brevettarono il motore a scoppio a quattro tempi.

Il motore sarà  presto in mostra presso la sede del CMEF in Viale Poggi 7, presso Piazzale Michelangelo. Girerà in esposizione presso diversi musei ed istituzioni, a partire dal Museo Galileo di Firenze, fino al Nuovo Pignone.

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Tag: , , , , , Last modified: Giugno 1, 2024
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