Scandicci (sabato, 15 febbraio 2025) — A Scandicci, un cittadino ha avviato un ricorso al Tar per fermare l’installazione di un’antenna 5G in via Amilcare Ponchielli. Simone Sadocco, residente nella zona, ha scoperto a dicembre che l’impianto, alto circa 24 metri, stava sorgendo a soli 20 metri dalla sua abitazione.
di Arianna Furleo
Le sue preoccupazioni riguardano sia il possibile impatto sul valore della casa, sia il fatto che la struttura si trovi sopra un collettore fognario costruito nel 2021. Dopo aver cercato chiarimenti dal Comune senza ottenere risposte soddisfacenti, ha deciso di rivolgersi agli avvocati, sostenendo spese legali per 15.000 euro.
Secondo il ricorso, l’antenna comprometterebbe anche il paesaggio, interferendo con i coni visivi di beni storici come il Castello dell’Acciaiolo. Il progetto iniziale prevedeva un’altezza di 30 metri, poi ridotta a 24 dopo il parere negativo della Soprintendenza. Tuttavia, secondo Sadocco, la struttura resta comunque impattante e visibile, come confermato da rilievi con drone.
Determinato a portare avanti la sua battaglia, afferma: “So di lottare contro giganti, ma non mi fermerò, indipendentemente dall’esito del ricorso”
Last modified: Febbraio 15, 2025
