Firenze (giovedì 13 febbraio 2025) — La Toscana è la prima regione italiana ad approvare una legge sul suicidio medicalmente assistito, con 27 voti favorevoli, 13 contrari e un astenuto. La norma garantisce tempi certi per chi sceglie questa strada, fissando un massimo di 30 giorni per verificare i requisiti e definire le modalità della procedura.
a cura di Arianna Furleo
Tra i cittadini fiorentini, i pareri sono diversi. Marzio ritiene la legge giusta ma ammette qualche perplessità legata alla religione. Nunzia, invece, è totalmente favorevole: “Se una persona soffre tanto, è meglio che finisca”. Olivia sottolinea l’importanza della scelta individuale: “Chi soffre deve poter decidere”.
La legge si basa su quanto stabilito dalla Consulta: il diritto al suicidio assistito è riconosciuto a chi è mantenuto in vita da trattamenti sanitari, soffre di una patologia irreversibile con dolori insopportabili e conserva piena capacità di scelta. Dopo un parere etico entro 7 giorni, si definiscono le modalità di esecuzione entro 10 giorni successivi, con il supporto del sistema sanitario regionale.
Un passo storico, che apre il dibattito tra diritti, etica e sensibilità personali.
Last modified: Febbraio 13, 2025
