Campi Bisenzio (sabato 8 febbraio 2025) — L’astronauta italiano Luca Parmitano ha fatto tappa allo stabilimento Leonardo di Campi Bisenzio, dove ha esplorato tecnologie all’avanguardia per l’osservazione della Terra e l’esplorazione spaziale. Tra le innovazioni spiccano il “fulminometro”, in grado di rilevare fulmini a oltre 36.000 km di distanza, e una camera bianca in costruzione, destinata a ospitare un avanzato simulatore spaziale.
a cura di Arianna Furleo
“Lo spazio è un orizzonte infinito”, ha dichiarato Parmitano. “Dopo la Stazione Spaziale Internazionale, il prossimo obiettivo è la Luna, ma oltre c’è sempre una nuova frontiera da raggiungere”.
Leonardo, leader nel settore aerospaziale, conta circa 500 dipendenti e sviluppa tecnologie per la sostenibilità e la sicurezza, dal monitoraggio ambientale alla protezione civile. “Qui creiamo strumenti per studiare i cambiamenti climatici e migliorare le previsioni meteo in tempo reale”, ha spiegato Massimo Claudio Comparini, direttore della divisione spazio. “L’innovazione nella robotica sarà cruciale per il futuro dell’esplorazione”.
Grande attenzione è dedicata anche alla formazione: gli studenti potranno specializzarsi in percorsi post-diploma grazie a collaborazioni con scuole e università. “Il legame tra istruzione e industria è fondamentale”, ha sottolineato Parmitano. “Le nostre scuole tecniche offrono grandi opportunità per il futuro”.
Un viaggio tra tecnologia e sogni, con lo sguardo rivolto sempre oltre i confini del possibile.
Last modified: Febbraio 12, 2025
