Firenze (mercoledì, 16 aprile 20259 — Giovani al volante, meteo estremo e spazi urbani più sostenibili: sono questi i temi centrali dei tre progetti vincitori della terza edizione di Unifi Extra, il bando promosso dall’Università di Firenze per sostenere iniziative di public engagement a beneficio della cittadinanza e dello sviluppo sociale, culturale ed economico del territorio.
di Arianna Furleo
Il progetto Response to Alcohol and Driving Analysis Research (R.A.D.A.R.), coordinato da Monica Meocci del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale, affronta il tema dell’abuso di alcol tra i giovani neopatentati. Grazie all’uso di un simulatore di guida, saranno testate in modo controllato le reazioni dei conducenti sotto l’effetto di basse concentrazioni alcoliche (tra 0.1 e 0.5 g/l).
L’obiettivo è duplice: aumentare la consapevolezza tra i giovani e fornire dati utili per protocolli di sicurezza stradale. Il progetto coinvolgerà anche scuole superiori e numerosi partner, tra cui associazioni per la sicurezza stradale, enti pubblici e aziende di trasporto.
Sentinelle Meteo: cittadini in prima linea contro il cambiamento climatico
Nel cuore del Chianti e della provincia di Firenze, il progetto Sentinelle Meteo punta a trasformare i cittadini in osservatori attivi del meteo. A guidarlo è un team del Dipartimento di Fisica e Astronomia, con il supporto dell’Osservatorio Polifunzionale del Chianti, LaMMA e altri partner.
Saranno utilizzati dispositivi Meteotracker su mezzi pubblici e privati per raccogliere dati in tempo reale su temperature, umidità, pressione e altri parametri. Le informazioni verranno rese disponibili su una piattaforma web e app dedicate, in un’ottica di partecipazione attiva e consapevolezza ambientale. Un modello replicabile in tutta la Toscana.
Urban Bloomers: scuole e natura per rigenerare le città
Con Urban Bloomers, l’Università trasforma le scuole in laboratori di architettura bioclimatica. Il progetto, guidato da Rosa Romano del Dipartimento di Architettura, coinvolge studenti universitari e delle scuole medie in due laboratori di co-progettazione. L’obiettivo? Realizzare prototipi di pareti stampate in 3D, utilizzando materiali naturali e riciclati, integrati con piante capaci di resistere a condizioni climatiche estreme.
Installati nei cortili scolastici, questi elementi miglioreranno il microclima urbano, riducendo le temperature e aumentando la biodiversità. I risultati saranno poi condivisi con la comunità, tramite eventi, materiali informativi e la diffusione sui canali digitali del progetto.
Last modified: Aprile 16, 2025